Per gli amanti del design e delle nuove tendenze nel settore dell’arredamento, il Salone del Mobile di Milano è un appuntamento unico ed imperdibile. Quest’anno l’evento ha avuto tinte ancora più audaci diventando un vero e proprio “aperitivo” dell’Expo 2015.
Sottas e Le Corbusier
Uno dei must che ha fatto da filo conduttore è stato il sapore revival, con il rilancio di autori del passato come Sottas e Le Corbusier. L’obiettivo è stato far convivere tra loro gli elementi della tradizione e quelli del più moderno design, ottenendo una perfetta armonia. I materiali si fondono e si completano a vicenda creando soluzioni nuove ed inaspettate, nascono così armadi, tavoli, madie con inserti in vetro o resina: le trasparenze svelano piuttosto che coprire, restituendo tutta la nobiltà ai materiali. Torna con assoluto protagonismo il legno a riscaldare tutti gli ambienti della casa e donando un tocco naturale a contesti contemporanei.
Uno dei trend più interessanti si è rivelata essere la commistione tra il design ed ambiti totalmente differenti. Non mancano contaminazioni con il mondo dell’arte o l’accostamento più bizzarro con l’astronomia che ritorna nei servizi di piatti evocanti le costellazioni. Ricorrono tuttavia anche abbinamenti più tradizionali come il legno portato in cucina, ma riletto in modo originale nella forma delle classiche botti utilizzate nelle cantine. Il design esce dunque dal suo isolamento settoriale per entrare a far parte di un magma allargato dove lifestyle ed esperienze personali si incontrano. I designer non si limitano a disegnare prodotti, raccontano delle storie!
Le scale cromatiche sono percorse in tutti i sensi, spaziando da colorazioni più sobrie e naturali, per una casa elegante e rassicurante al tempo stesso, fino a gradazioni più intense che puntano su colori brillanti e linee estrose. I designer hanno attinto a piene mani anche a tonalità più insolite come l’oro, il rame e il bronzo, cromatismi raffinati per forme essenziali e comode. A proposito di comodità, una delle novità assolute è stata la vera e propria rivoluzione delle sedute che interrompono la tendenza delle poltrone e dei divani avvolgenti, per recuperare un accomodo più corto e composto. L’ostentazione del comfort non è più prioritaria, è piuttosto necessario che si raggiunga l’appagamento nell’uso e per il gusto con una attenta scelta dei materiali e dei tessuti.
Illuminazioni per l’arredamento
Grandi novità anche nel campo dell’illuminazione in un momento in cui i sistemi tradizionali subiscono la preponderanza del led sul mercato. I punti luce diventano delle vere e proprie opere d’arte, dei simulacri di un’epoca passata e quasi mitica in cui l’illuminazione nelle case era un autentico prodigio. Ma non sono mancate le tendenze al minimalismo con la riduzione massima dell’oggetto lampada. La luce diventa così materia viva che viene plasmata e modellata in forme inaspettate sempre all’insegna del fascino, ma anche della funzionalità in relazione al luogo e all’uso.
Il ritorno agli anni 50-60
Il ritorno delle forme curvy trova il proprio alter ego nel campo dell’arredamento con mobili e complementi dai profili super bombati, una tendenza che appartiene alla zona giorno e che interessa e coinvolge ogni tipo di elemento dal divano al tappeto. Morbide linee sinuose, tipiche del design vintage che ci riporta agli anni 50-60 sono spesso valorizzate da un colore che ne enfatizza il fascino. Divani extralarge imbottiti e tondeggianti, dagli angoli stondati che ambiscono a geometrie innovative e moderne, ma allo stesso tempo rassicuranti. È un nuovo modo di rivivere il vintage rivoluzionandolo in forma moderna.
Il classico, l’artigianalità, l’autentico lusso contemporaneo
Ospite fisso del Salone è tuttavia il trend classico, l’autentico lusso contemporaneo. Quest’anno si sono fatti notare i sapienti abbinamenti di lavorazioni artigianali, materiali preziosi e rivisitazione della tradizione. Pezzi unici, progettati totalmente su misura: vere opere d’arte da vivere. Notevole anche l’uso della tappezzeria, dei tavoli e delle credenze intarsiate di materiali preziosi come il rame, il bronzo e la madreperla. Essenziale un certo ritorno al gusto Decò delineato da elementi di arredo ricercati e di nicchia per un contesto domestico davvero di alta classe.
L’appuntamento al Salone del mobile di Milano è per il 2016
Un viaggio nel design durato 6 giorni, un’avventura che di padiglione in padiglione ha narrato la storia del futuro nel mondo dell’arredamento e non solo. Per tutti quelli che hanno perso l’occasione di essere protagonisti di questo tour immaginifico e coinvolgente, l’appuntamento è per il 2016, e stavolta non potrete mancare.