Guida pratica per progettare e arredare una cucina su misura – Parte 2

La scorsa settimana abbiamo pubblicato la prima parte di questa guida per darti una mano nella progettazione della tua cucina su misura. Abbiamo parlato di piano cottura, forno, lavello, top. Insomma, tutte quelle parti della cucina adibite alla preparazione dei pasti.

Oggi proseguiamo questo vademecum e spostiamo la nostra e la tua attenzione sulla scelta degli arredi della cucina: pensili, basi, colonne, isole. È una scelta che si basa molto sul gusto, è vero. Ma non dimenticare di dare la priorità alla praticità e all’organizzazione, perché la tua cucina può essere anche piccina, ma se è ben progettata da questo punto di vista, sarà una “grande” cucina.

Vediamo un po’ come arredare una cucina che sia un’alleata della tua vita domestica.

Tutto ciò che devi sapere sui pensili per la cucina

pensili per la cucina in arte poveraPrima di scegliere i pensili su misura per la tua cucina è necessario valutare gli spazi che hai a disposizione. Se si tratta di un ambiente di piccole dimensioni, utilizza come criterio di progettazione la verticalità, quindi punta su pensili a tutta altezza, dai 96 cm in su (pensa che l’altezza standard per i pensili si aggira sui 72 cm).

C’è chi ritiene che esteticamente i pensili alti non siano il massimo, ma secondo noi con la giusta finitura e con la giusta modulazione – tra pensili chiusi e vani a giorno e, volendo, tra accostamenti di pensili con diverse finiture – puoi riuscire a creare una cucina che non pecchi né in praticità, né in bellezza.

Hai una bella parete da riempire? Scegli pensili dallo sviluppo orizzontale e, per un tocco di stile in più, punta su una variazione cromatica rispetto alle basi.

Per quanto riguarda la profondità dei pensili sappi che la misura standard è di circa 35 cm.

Ante: tipologie, materiali e finiture

Veniamo alle tipologie di ante. Puoi scegliere tra:

  • ante battenti
  • ante a ribalta (anche dette a vasistas)
  • ante scorrevoli.

Per quanto riguarda la scelta dei materiali e delle finiture il ventaglio di possibilità è ampissimo. Qui abbiamo fatto per te una selezione delle più diffuse opzioni:

  • Legno: in questo caso puoi operare una seconda selezione tra impiallacciato – che vuol dire che l’anta presenta un rivestimento di legno di 0,9 mm e un cuore listellare o truciolare –, o massello (anche detto massiccio).
  • Laminato: è una lavorazione che si utilizza spesso per riprodurre un effetto legno molto realistico. Per realizzare un’anta in laminato si utilizzano fogli impregnati con resine e incollati su pannelli di diversa origine. Il tuo arredatore ti parlerà senz’altro di laminato HPL (high pressure laminate), una lavorazione ad alta pressione che garantisce maggior resistenza all’anta.
  • Laccato: lucido, opaco o metallizzato. Un vantaggio di questa soluzione è che il laccato è disponibile in una grandissima varietà di colorazioni.
  • Acciaio: se vuoi una cucina dall’aspetto “pro”, l’acciaio ti accontenterà. L’unico minus è che devi averne molta cura nella pulizia e nell’asciugatura, onde evitare la comparsa di brutti aloni.
  • Vetro: se nella tua composizione di pensili vuoi inserire degli elementi con ante in vetro lucido, l’occhio sarà senz’altro appagato. I pensili-vetrinetta sono perfetti se vuoi una cucina in arte povera o shabby chic/provenzale. Ma se non sei particolarmente ordinata, scegli il vetro satinato, perfetto anche nella cucina dal design moderno.

Ovviamente, questo prospetto su materiali e finiture riguarda anche le basi ed eventuali altri elementi d’arredo della cucina.

Basi, colonne e isole

cassetto portaposateLa cucina perfetta ha basi con interni super-organizzati che ti consentano di avere sempre tutti gli attrezzi e gli utensili da cucina a portata di mano.

Scegli cassettoni (da collocare sotto il piano cottura) per riporre pentole e padelle.

Il cassetto delle posate deve essere completo di divisori “smart”, per esempio, molto utile è l’elemento specifico per i coltelli da cucina.

arredi pratici per la cucinaI moduli angolari, con ripiani girevoli protetti da spondina anticaduta, sono utili per allocare ciotoline varie e quegli elementi che utilizzi talvolta per la mise en place o ancora per conservare i contenitori portaspezie.

Per le misure delle basi, gli standard sono 60 cm di profondità e circa 90 cm di altezza, ma quest’ultima varia in base alla statura delle persone che in casa si dedicano alla preparazione dei cibi.

Un altro elemento davvero utile è la colonna attrezzata con ripiani estraibili e rotanti, grazie ai quali avrai una dispensa sempre ordinata. Puoi utilizzare il modulo a colonna anche per incassare alcuni elettrodomestici, come il frigorifero e il congelatore oppure il forno e il microonde.

L’ambiente della cucina è molto ampio? Allora fatti un regalo e scegli l’isola: puoi utilizzarla come piano di lavoro, come zona per uno spuntino o per la pausa caffè, oppure puoi attrezzarla con piano cottura.

Consigli generali, pratici e di stile, per la scelta degli arredi per la cucina

Chiudiamo questa guida con una serie di consigli generali.

1. Per la scelta dei materiali e delle finiture degli arredi per la cucina, regolati, oltre che sui tuoi gusti, anche sul fattore manutenzione. Per esempio, scegli la finitura lucida solo se credi di poter gestire la “questione impronte”. Se in casa ci sono bambini e amici a 4 zampe, ti conviene una finitura opaca. Ti piace l’effetto cucina professionale ma temi l’acciaio? In alternativa, puoi scegliere il laccato metallizzato. Accostalo al legno: l’“effetto wow” è assicurato!

2. Ricorda che anche gli elementi di ferramenta (cerniere, viti, elementi di fissaggio, binari nel caso in cui tu scelga arredi con ante scorrevoli, etc.) sono fondamentali per garantirti una struttura resistente al passare del tempo.

3. Se scegli la cucina su misura le possibilità di modulare i vari elementi a seconda di spazio, esigenze e gusti si moltiplicano.

4. Se decidi di inserire nella tua cucina su misura elementi a giorno, avrai a che fare con la “questione polvere”. Ti consigliamo di riporre qui le cose che utilizzi più di frequente.

5. In una cucina dal design standard (quindi con pensili corrispondenti alla base col piano cottura), tieni presente che la distanza che dovrebbe intercorrere tra piano cottura e cappa è di 65 cm.

Eccoci giunti alla fine della seconda parte della nostra guida per arredare e progettare la tua cucina. Speriamo di esserti stati utili.

Da’ un’occhiata alla sezione cucine del nostro sito.

Guida pratica per progettare e arredare una cucina su misura – Parte 2 ultima modifica: 2014-07-12T06:00:58+02:00 da Fabio Cugini

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