I consigli della tata-arredatrice per la cameretta dei ragazzi  (Parte 1)

Non sempre in casa c’è a disposizione una camera per figlio. Anzi, per esperienza, noi di Arredi e Mobili sappiamo che è molto più frequente questa situazione: una sola cameretta per tutti i bambini.

In questi casi è necessario progettare l’arredo tenendo presente le esigenze di ognuno. E se sei genitore di più pargoli, lo saprai bene: non è affatto semplice trovare un compromesso che faccia felici tutti. Perché magari c’è una notevole differenza di età, e quindi di gusti e di bisogni.

Un ragazzino di 12 anni non sarà contento di condividere la stanza con la sorellina cinquenne che vuole una cameretta come quella di Barbie. Che figura ci farebbe con gli amici che vengono a trovarlo? E questo è solo un esempio su cui riflettere per comprendere che ci sono davvero tanti fattori da valutare prima di scegliere come arredare una cameretta.

Ma non preoccuparti, ci siamo noi a darti una mano. In questo post, saremo non solo consulenti d’arredo, ma anche un po’ tate, così da aiutarti a trovare la soluzione migliore per te e soprattutto per i tuoi figli.

1. Arredi anti-litigio

Avere più bimbi in casa significa essere sommersi dai giocattoli e… da continui litigi, della serie: “Dammelo è mio!”. Alla fine, tra i due contendenti ce n’è sempre uno che finisce in lacrime.

Ecco la soluzione anti-litigio sotto forma di arredo su misura: fai realizzare mobili di diversi colori, divisi a scomparti, assegna a ognuno dei bimbi il proprio mobile e, se possibile, collocali su pareti opposte.

Spiega loro che ciascuno dovrà riporre i propri giocattoli nel rispettivo mobile ogni volta che finiranno di usarli. Così, da una parte la cameretta sarà sempre – o quasi sempre – in ordine; dall’altra si stabiliranno dei “confini territoriali”.

Fai scegliere ai bimbi il colore di finitura con cui realizzare il proprio mobile per i giocattoli.

2. Confini territoriali e spazi di condivisione

A proposito di confini territoriali, ecco alcune idee che potrebbero tornarti utili.

Dividi la cameretta in zone, con tanto di cartelli con indicazioni onomastico-geografiche (es. “MatteoLand”, “AliceLand”…).

Usa dei nastri adesivi decorativi, tipo washi tape, per segnalare i vari confini sul pavimento. In questo modo, ognuno dei piccoli inquilini avrà il proprio spazio per il gioco e lo studio.

Se le dimensioni della camera te lo permettono, poi, crea anche un mini-salottino con tavolino e sedioline, una sorta di zona franca dove “incontrarsi” per fare assieme attività creative (colorare, pasticciare, comporre un puzzle…) e condurre le trattative di scambio dei giocattoli.

3. A ognuno la propria tana

Quando iniziano a essere grandicelli, soprattutto in fase di pre-adolescenza, i tuoi figli inizieranno a reclamare per avere più privacy. Come risolvere questo problema quando hai una sola cameretta a disposizione?

Con dei letti a soppalco. Sopra avranno la zona notte e sotto la struttura creeranno il proprio angolo privato. Esistono delle soluzioni di “camerette a cubo” che in pochissimo spazio riuniscono letto, armadio e zona studio/svago.

3 bei consigli te li abbiamo ed è giunto il momento di salutarci (semicit. da “SOS Tata”). Ma non temere, la prossima settimana la tata-arredatrice Arredi e Mobili ritornerà sull’argomento e continuerà questa lista di consigli per arredare e progettare la cameretta dei tuoi figli. Torna a trovarci!

E se intanto vuoi saperne di più sulle possibili soluzioni per l’arredamento della cameretta, scopri sul nostro sito la vetrina dedicata alle camerette per bambini.

I consigli della tata-arredatrice per la cameretta dei ragazzi (Parte 1) ultima modifica: 2014-08-18T10:44:40+02:00 da Fabio Cugini

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