Ognuno di noi riflette sull’arredamento della propria casa la sua personalità. Ecco perché ogni casa è diversa dall’altra.
Oggi vogliamo parlare di uno stile d’arredo che ben si adatta a chi ama la semplicità: lo stile giapponese.
Se all’arredamento iper-strutturato preferisci un arredamento basato sull’essenzialità; se agli spazi carichi di arredi preferisci quelli ariosi, dove ogni elemento è “un’isola”; se ti piacerebbe vivere in una casa in cui ogni cosa, dai colori alla disposizione dei mobili fino alla luce, parli di relax, di calma, allora lo stile giapponese fa al caso tuo.
Non si tratta di trasformare casa in una pagoda, ma di farsi ispirare dalla cultura del Sol Levante. Vediamo come.
Colori chiari e materiali naturali
Bianco, avorio, color crema. In una casa ispirata allo stile giapponese dominano tonalità chiare che conferiscano luce all’ambiente. Se però vuoi creare “spessore” avvalendoti proprio delle scelte cromatiche, puoi abbinare i colori chiari a uno più scuro (il tortora, per esempio, o un grigio tendente al blu). In corrispondenza delle pareti più scure gioca con l’illuminazione, disponendo in modo strategico lampade o faretti a luce calda.
Meglio puntare, comunque, su colori naturali.
E naturali saranno anche i materiali che caratterizzeranno la tua casa japanese-style: il legno in primis. L’ideale sarebbe far fare capolino anche alla pietra: rivesti a pietra una parete o anche solo parte di essa.
Sia legno che pietra possono incontrare materiali moderni come il metallo e il vetro. L’importante è che tutto risulti armonioso. Se vuoi arredare una casa in stile giapponese, ricorda che non c’è spazio per i contrasti.
Pareti in legno e carta di riso
Uno degli elementi che possiamo rubare alle tipiche case giapponesi sono le cosiddette shoji, le pareti scorrevoli di legno e carta di riso.
Te le consigliamo perché evocano leggerezza e delicatezza, e contribuiranno a creare quell’atmosfera rilassata di cui siamo alla ricerca.
Noi di Arredi e Mobili siamo specializzati nella realizzazione di shoji – che, oltre a separare gli ambienti, possono anche avere una funzione meramente decorativa –, e abbiamo visto con i nostri occhi quanto stile danno all’ambiente.
Spazi ariosi e arredamento minimale
Alcuni arredano casa con l’intento di riempire ogni spazio. Non è questo il criterio con cui, invece, andrai ad arredare la tua casa “giapponese”.
Prima di scegliere arredi ed elementi decorativi, pensa che quello che devi ottenere sono spazi ariosi, “aperti”. Lo stile è essenziale, gli arredi sono pochi e le forme pulite.
Ecco perché, oltre a selezionare con cura quelli che saranno gli arredi “a vista”, dovresti pensare anche a mobili che “nascondono”.
Per esempio gli armadi a muro, tipici delle case tradizionali giapponesi,, dove si ripone nelle armadiature addirittura il materasso arrotolato – il futon – che fa da letto e viene tirato fuori solo quando arriva il momento di dormire.
Ora, quest’abitudine non fa certo parte della nostra cultura, ma un armadio a muro in camera da letto ti sarà comunque utile per conservare non solo abiti, ma anche accessori, scarpe, borse. In questo modo eviterai di riempire la stanza con scarpiere ed altri elementi contenitori (pensiamo anche solo al beauty case o al portagioie).
All’ingresso, un piccolo armadio a muro ti servirà per posare giacche e cappotti, anziché appenderli a un classico attaccapanni.
In generale, potresti pensare ad armadiature con ante scorrevoli in stile shoji.
Per quanto riguarda la decorazione, anche qui insegui la sobrietà a livello quantitativo. Per quanto riguarda lo stile, se parliamo di quadri e di tessuti, scegli motivi grafici e texture in cui si incontrino gusto moderno e note zen.
Ti sono state utili queste ispirazioni d’arredo? Speriamo di sì. Se poi vorrai scegliere noi di Arredi e Mobili per aiutarti a progettare e arredare una casa in stile giapponese, ti diciamo fin d’ora grazie, anzi… arigatou. 🙂