Arredare casa è un progetto impegnativo e stimolante al contempo.
Impegnativo perché devi pensare a una miriade di aspetti e affrontare tutta una serie di problematiche che non ti aspettavi: dalla razionalizzazione degli spazi al fattore estetico, dalle questioni pratiche a quelle tecniche.
Stimolante perché mentre lavori sulla tua casa, impari tante cose nuove su argomenti che ignoravi totalmente: quanto dovrebbero essere alti, lunghi e profondi pensili e basi della cucina? Che differenza corre tra impiallacciato e laminato? Come sfruttare al meglio quello spazio difficile?
Queste sono solo alcune delle domande a cui si cerca risposta quando si progetta l’arredo di una casa. E strada facendo le risposte arrivano e il risultato è che, oltre ad aver arredato casa, avrai arricchito il tuo bagaglio di conoscenze. Tanto che ti trasformerai ben presto in una sorta di consulente per tutti quegli amici che si ritroveranno davanti ai tuoi stessi quesiti.
Il blog che stai leggendo vuol essere un “contenitore di risposte” per chi, come te, sta affrontando questa nuova, impegnativa e stimolante sfida: arredare casa.
Oggi vogliamo essere tuoi consiglieri, condividendo con te parte di un interessante decalogo di lezioni di interior design che abbiamo letto qui e che abbiamo tradotto, aggiungendo delle nostre considerazioni.
1. Disposizione funzionale
L’interior design deve cominciare con una disposizione funzionale di una stanza. Per iniziare, suggeriamo di cercare online tra i numerosi tool gratuiti per progettare disposizione e design. […]
La nostra opinione
Tra i tool a cui rimanda l’autore del post, citiamo My Deco 3D Room Planner che ti permette di caricare la pianta della stanza o sceglierne una preimpostata, aggiungere muri, porte, finestre ed elementi d’arredo. Inoltre puoi vedere il tuo progetto da diversi punti di vista e addirittura dipingere pareti e soffitto.
Detto ciò, cosa significa “disposizione funzionale”? In accordo con l’autore del post a cui facciamo riferimento, diciamo che significa studiare per ogni ambiente uno schema che “assomigli” al nostro stile di vita. Facciamo un esempio: una famiglia con un animale domestico, come un cane o un gatto, deve tener conto anche della sua presenza prima di decidere come arredare e decorare gli ambienti. O ancora, una famiglia con bambini avrà senz’altro esigenze diverse rispetto a un single o a una giovane coppia. Arredare in modo funzionale, quindi, significa tener presenti esigenze pratiche oltre che i propri gusti.
2. Punta sul divano
Molti designer ti diranno: se vuoi spendere su un elemento, fa’ in modo che quell’elemento sia il divano. […]
La nostra opinione
Non lesinare sulla qualità del divano perché è uno di quegli elementi che, letteralmente, ti accolgono quando vuoi rilassarti e crogiolarti nel dolce far nulla, trascorrere il tuo tempo libero guardando un film e via dicendo. La qualità di questi momenti dipende dalla qualità del tuo divano. Anche in questo caso, scegli struttura (con o senza penisola, con o senza letto, con schienale reclinabile o meno…) numero di sedute (quanti siete in famiglia? Organizzi spesso serate in casa con gli amici?) e materiale (il divano con rivestimento in velluto con un gatto in casa, per esempio, non è esattamente una buona idea. Non credi?) in base al tuo stile di vita.
3. Oggetti decorativi
[…] Un occhio per l’estetica accattivante è qualcosa che non si può possedere subito, ma, attraverso tentativi ed errori, puoi scoprire il corretto assortimento di oggetti decorativi che stanno bene nella tua casa. Molti interior designer dicono: se ami assolutamente qualcosa, allora compralo, troverai un posto per esso e un modo per farlo star bene in casa. Questo mantra può funzionare per quelli di noi con una lunga esperienza nel design, ma non per i nuovi arrivati.
Se sei perplesso, ti consigliamo di dare un’occhiata a riviste ed esposizioni per vedere ciò ami. Prendi nota del modo in cui gli show-room mostrano i loro oggetti decorativi; nota che la maggior parte delle cose sono collocate in modo ponderato all’interno di gruppi di oggetti e non sparsi individualmente nella stanza. Prima di tutto, acquista ciò che ami; ciò che “parla” a chi sei.
La nostra opinione
Acquista ciò che ami, certo. Ma ricorda sempre la regola del “less is more”.
4. Aggiungi livelli
La stratificazione della camera è fondamentale per il comfort e il calore visivo. […]
La nostra opinione
Con “stratificazione” l’autore intende l’aggiunta di più livelli di elementi. Alcuni esempi: diversi strati di cuscini sul letto, sul divano o sulle poltrone; più strati di tende; un tappeto sotto il letto. Questi sono interventi di natura tessile. Se hai la possibilità, in alcune stanze, potresti pensare anche alla creazione di livelli strutturali.
Noi crediamo questo sia un ottimo espediente per creare spessore stilistico.
5. Attieniti a delle linee classiche
Sia che tu sia uno studente che cerca di arredare la sua prima casa, sia che tu stia arredando la casa dei tuoi sogni, è sempre meglio mantenere le linee dei tuoi arredi più grandi […] classiche.
Le linee classiche sono classiche per un motivo: non passano mai di moda. […] Puoi seguire le tendenze per i pezzi meno costosi, ma è meglio mantenere i tuoi arredi principali semplici, puliti e classici.
La nostra opinione
Non possiamo che essere d’accordo.
Siamo giunti alla fine di questa lista di lezioni sull’interior design e speriamo che ognuno di questi consigli possa esserti utile nella realizzazione del tuo progetto.
Ti lasciamo con una sesta lezione by Arredi e Mobili: soprattutto per gli arredi principali scegli mobili su misura perché ti danno la possibilità non solo di ottenere esattamente ciò che vuoi, ma, soprattutto, ti aiutano nell’ottimizzazione degli spazi.
Se cerchi una consulenza di interior design o vuoi un preventivo per la realizzazione di mobili su misura, non esitare a contattarci. Saremo felici di aiutarti a realizzare il sogno di una casa bella, accogliente e funzionale, proprio come la desideri tu.